lunedì 7 maggio 2012

Partecipazioni sì, partecipazioni no

Girovagando su internet ho trovato alcune notizie assolutamente curiose su matrimoni famosi, matrimoni futuri e sul bon ton ai matrimoni, ma mi sono accorta che non sempre e non tutti la vedono allo stesso modo....

Lo sapevate che Kate e William hanno speso oltre 50 milioni di sterline per il loro matrimonio ?!?! Meno male che dovevano fare un matrimonio senza sprechi ! Un matrimonio in economia !

Sembra proprio che Jolie e Pit stiano per convolare a nozze ! Vediamo se sarà la volta buona !
Sembra che stiano facendo i primi preparativi: eliporto privato, "no fly zone",... beh chi per il proprio matrimonio non ha avuto un eliporto privato...

E così leggendo qua e la mi sono imbattuta in un elenco di consigli dati da Federconsumatori per ridurre le spese per il proprio matrimonio.
Consigli veramente curiosi direi:
  • ricevimento: l'idea più low cost sarebbe la realizzazione di un grande pic-nic in una parco  :o
  • abito da sposa: acquistare un abito utilizzato per sfilate oppure acquistare un abito in un outlet
  • bomboniere: chiaramente fai da te 
  • addobbi: utilizzare fiori di stagione
  • foto-video: chiedere ad un amico oppure prendere il servizio solo per alcuni momenti della giornata
  • viaggio di nozze: farselo regalare !!!
Ma la cosa piu incredibile, riguarda proprio le partecipazioni.
Il consiglio sarebbe quello di informare gli invitati tramite sms o social network !!!!
Noooo, ma vi rendete conto ?
Immaginatevi la scena: Mando un sms alla Gianna e le scivo "Ciao Gianna, domenica mi sposo, vieni che ti tengo il posto ? Baci"
Oppure alla Titti "Domenica sei libera ? Se non piove vieni al mio matrimonio al parco ? TKS "
Facebook "Invito all'evento. Matrimonio di stagione: Sei invitato domenica al matrimonio di Pino e Gina, Partecipi ? SI, Forse, No"
Di sicuro sarebbe un'idea orginale, a cui non avrei nemmeno mai pensato, ma che sinceramente mi lascia al quanto perplessa, boh non so , avvisare di un evento così importante tramite sms :(
Vabe, mi sono detta, forse sono io che sono un po' retro'.

Così sfoglio qualche altra pagina e mi imbatto in un altro articolo, parla delle 15 "regole" da seguire per la realizzazione e l'organizzazione del proprio matrimonio, e cosa leggo ?
Prima regola: gli inviti non si devono MAI spedire via web !!!
Ma allora non sono io che sono fuori moda !

Così sempre più incuriosita mi sono letta tutto l'articolo.
In sostanza le regole sarebber queste:
- Mai inviare le partecipazioni via web.
- Quando si riceve un invito, in particolare se si tratta di un matrimonio, bisogna sempre rispondere anche se non si parteciperà.
-Le invitate non possono indossare abiti total white o total black.
-Le lampade per le spose sono bandite, meglio il make-up per correggere le eventuali imperfezioni.
-Bisognerebbe invitare al proprio matrimonio tutte le persone che ci hanno invitato al loro.
-Non bisogna confondere l'americanissimo bridal shower con l'addio al nubilato.
-Il moring coat o il tight possono essere indossati sono alla mattina.
-La sposa durante la cerimonia dovrebbe indossare solo un filo di perle e dei punti luce come orecchini, ma niente anello di fidanzamento che invece si puo mettere al ricevimento. (Questa proprio non l'avevo mai letta...).
-Anche in estate la sposa dovrebbe indossare le calze... anche con 40 gradi....
-Non esiste una fede "vera", tutte le fedi vanno bene oro giallo, bianco, platino,...
-Tutti i parenti e gli amici devono entrare in chiesa qualche minuto prima della sposa. Finalmente si fa chiarezza ! Il padre della sposa e la sposa devono essere gli ultimi ad entrare in chiesa.
-Per l'assegnazione dei tavoli, si può fare come si preferisce l'importante è che i parenti più stretti siano i più vicini al tavolo degli sposi.
-Sfatato un altro mito ! Tutto gli allestimenti floreali sia quelli della chiesa, sia quelli del ricevimento devono avere una linea guida comune un mood che viene mantenuto per tutta la giornata.
-Al matrimonio è sempre di buon gusto non invitare gli ex e le ex.

Quindi in conclusione direi che il bon ton ha sempre le sue regole, che dovrebbero essere seguite, ma come si dice: le regole sono fatte per essere infrante !
Quindi largo spazio alla fantasia con un pizzico di buon gusto !



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